URBAN BERSÒ

(…) Gli spazi verdi stanno diventando, perciò, vere e proprie piattaforme di costruzione della comunità, il numero emergente di tante iniziative “bottom-up”, che partono cioè dalla base, ovvero dai cittadini, mostra la cresente domanda di partecipazione delle comunità nella gestione degli spazi verdi urbani e nelle politiche di pianificazione e gestione degli stessi. (…)
in Ferrini, F. e del Vecchio, L. (2020), La terra salvata dagli alberi.

IL PROGETTO

(…) Lo stress da calore è particolarmente intenso nelle città e negli agglomerati. L’assorbimento delle radiazioni solari da parte delle numerose superfici impermeabilizzate, la mancanza di zone verdi, la limitata circolazione dell’aria dovuta a un’urbanizzazione ad alta densità e a un inadeguato orientamento degli edifici, nonché il calore residuo di industria e traffico contribuiscono all’effetto isola di calore che aumenta le temperature diurne e riduce notevolmente il raffreddamento notturno. Tale effetto è particolarmente pronunciato alcune ore dopo il tramonto e diminuisce gradualmente nel corso della notte. (…)
Con l’accelerarsi dei cambiamenti climatici, il crescente stress da calore è destinato a diventare sempre più frequente anche in Svizzera. Le modellizzazioni di MeteoSvizzera mostrano come le ondate di calore, che oggi si manifestano solo una volta ogni dieci anni, potrebbero verificarsi ogni anno già a partire dalla metà di questo secolo. (…) Là dove le strutture verdi non possono essere impiegate per raffreddare l’ambiente a causa della concorrenza tra superfici o di altri ostacoli, alcune soluzioni tecniche offrono delle alternative per l’ombreggiamento e il raffreddamento degli spazi liberi. Nel quadro delle soluzioni tecniche rientrano numerose misure puntuali. Una suddivisione sommaria può essere tracciata tra elementi ombreggianti (pergole, tetti aerei, padiglioni, vele da sole ecc.) e soluzioni tecniche legate all’acqua (ad es. impianti di nebulizzazione o irrigazione stradale). Questa ampia gamma di soluzioni consente di reagire in modo flessibile a ciascuna situazione e alle restrizioni ad esse associate. Per un impiego temporaneo, ad esempio durante manifestazioni ed eventi, le soluzioni tecniche mobili possono rappresentare un’ottima variante. Le misure tecniche specifiche mirano o all’ombreggiamento o al raffreddamento per evaporazione. A causa di questa loro azione unidimensionale, da un punto di vista climatico alle soluzioni tecniche andrebbero sempre preferite – ove possibile – le strutture verdi. (…)
Ombreggiare degli spazi ricreativi, di sosta e transito nella città, permette di aumentare notevolmente la qualità̀ di vita in questi spazi, riducendone lo stress termico. L’ombreggiatura può essere ottenuta tramite alberi a chioma a d’ombrello, oppure mediante l’installazione di elementi ombreggianti come pergole, vele o ombrelloni. Per raffrescare possono essere installati dei giochi d’acqua. Da un punto di vista della biodiversità in ambito urbano questi interventi hanno un ruolo non significativo.

Propositi – urban bersò
Con «urban bersò» abbiamo inteso sottolineare da una parte il contesto urbano di questa piccola iniziativa rievocando, con il successivo, un comune termine di uso dialettale di derivazione francese «berceau», il carattere tipicamente locale di pergola famigliare da giardino interpretata e semplificata dallo stile contemporaneo. Ci siamo inoltre lasciati affascinare ed ispirare dal concetto di pocket- garden e dalle prime esperienze americane nate nei quartieri popolari di New York a metà degli anni sessanta del novecento e poi diffuse successivamente con successo in Europa. Così ci prepareremo tutti per dare una mano a «Coltivare la città», prendendoci cura di quei luoghi, di sosta o di transito, che possono essere ombreggiati e raffreddati per ottenere attraverso alberi, piante, arbusti fiori in vaso, erbe aromatiche, una mini oasi di appoggio all’interno del contesto cittadino che potranno attrarre farfalle, api, piccoli uccelli, coinvolgendo e sensibilizzando i passanti sul tema principale e sull’utilizzo moderato e intelligente delle risorse naturali (acqua, suolo,…). L’ingresso all’oasi si effettua attraverso una rampa, unico elemento di accesso adatto a tutti gli utenti (genitori con il passeggino, persone con disabilità, anziani, ecc.) e arredata da uno o più urban bersò che permettono di sedersi all’ombra per una pausa relax ristoratrice. Composti da telai in tavole di robinia, garantiscono una comoda modularità di assemblaggio e una ripetizione seriale. La protezione solare offerta dai teli orizzontali e da tende bianche scorrevoli verticali, la cui regolazione risulta accessibile a tutti, permette una certa flessibilità nell’ombreggiatura. La ricca vegetazione sarà proposta dove necessario, l’albedo della pavimentazione sarà garantita dalla pacciamatura che ricopre la superficie libera. La composizione delle specie adatte al contesto, e la loro corretta messa a dimora saranno interpretazione degli apprendisti del Centro professionale del verde di Mezzana, fornite dai vivai e dalle Serre delle Città e messe in opera dalle squadre comunali del verde pubblico. La giusta quantità di acqua sarà garantita sia dalla manutenzione ordinaria delle Città ma anche dall’annaffiatura puntuale dei cittadini che se ne prenderanno cura, ci auguriamo, con affetto.

Concetto
urban bersò raccoglie la sfida di «spazio verde urbano di prossimità» proposto in contesti e luoghi diffusi della Città individuati come «Isole di calore» con l’intento di mitigare e contrastare, dove possibile, l’assorbimento e l’accumulo nei mesi estivi di radiazioni solari particolarmente intense. Questa iniziativa ha per scopo anche una riflessione sulla necessaria riqualifica degli spazi urbani pubblici nel contesto dell’attuale transizione ecologica in corso.
Il progetto propone spazi aperti, temporanei e ombreggiati per portare sollievo ai cittadini sensibili alle giornate con forte insoleggiamento e canicolari sempre più frequenti e prolungate anche alle nostre latitudini.

Design
urban bersò («bersò» qui inteso quale pergola nell’accezione dialettale ticinese) è costituito da una struttura asemblata con travetti di robinia alfine di ottenere travi e pilastri con dimensioni di 150 / 150 mm. La struttura è completata da travetti di irrigidimento di 150 / 50 mm a plafone e verticali che delimitano la presenza di teli o tende antisole bianche. Il pavimento è composto da tavole di 23 mm di spessore sempre in essenza di robinia posate su sottostruttura di sostegno. La superficie interna è pari a circa 5 mq e può ospitare sino a 4 persone sedute. L’accesso è possibile anche alle persone con disabilità attraverso un rampa fruibile da tutti.

Accessori
urban bersò è accompagnato da alcuni accessori alimentati ad energia solare che non necessitano quindi di allacciamenti alla rete elettrica. La piccola struttura è dotata di alcuni ventilatori portatili posti in alto e fissati al soffitto, che generano una piccola corrente d’aria fresca. Alcune luci led a sensore crepuscolare si accendono in maniera indipendente all’imbrunire. Alcuni semplici arredi (sedie) sono presenti all’interno della struttura per accogliere un momento di relax durante gli spostamenti all’interno della Città.
Le tende verticali possono essere aperte o chiuse secondo necessità in funzione della posizione del sole.

Clicca qui per vedere la brochure del progetto.

A CHE PUNTO SIAMO

La nostra Associazione ha inoltrato la nostra proposta a Bellinzona, Lugano e Chiasso, siamo ora in attesa di avere riscontro da questi comuni.

Siamo anche in attesa di capire quale sia il riscontro da altri enti che intendiamo coinvolgere in questa iniziativa per procedere nella fase di stesura dei costi e tempi di realizzazione.

OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ COINVOLTI NEL PROGETTO

Per far fronte ai suoi numerosi impegni sociali, la nostra associazione conta anche su contributi privati affinché possa sempre disporre della necessaria copertura finanziaria.
I contributi privati ci permettono di continuare a proporre nuove iniziative e attività di sensibilizzazione nei confronti della popolazione e delle autorità competenti.

MAIN PARTNER & COLLABORAZIONI

Partnership per la realizzazione da concludere

IN COLLABORAZIONE CON: